CYBERSECURITY: LE POLIZZE AD HOC SUPERANO QUELLE A PACCHETTO  

Le polizze assicurative dedicate esclusivamente alla sicurezza informatica (standalone) stanno vivendo un vero e proprio boom. Lo conferma anche la ricerca pubblicata da Markets and Markets, dalla quale emerge che questo mercato oggi vale complessivamente 14,4 miliardi di dollari, cifra che nel giro di 5 anni salirà  a 33,4 miliardi di dollari, con una crescita media superiore al 18,3% l’anno.

Stando alla ricerca, tra le Compagnie più impegnate a svilupparsi su questo fronte figurano:  Axa Xl, filiale americana della compagnia assicurativa e riassicurativa globale Axa; AIG, uno dei leader mondiali del settore, sempre con headquarters negli Stati Uniti;  Travelers Insurance, la più grande compagnia assicurativa Usa per valore di mercato; Fairfax, società finanziaria canadese con sede a Toronto, che si occupa di assicurazioni sulla proprietà, infortuni e vita. 
Ma ci sono anche operator europei come l’inglese Beazley group, società di servizi finanziari specializzata nel ramo assicurativo per il business, che per conto dei Lloyd’s gestisce sei marchi operativi  in Europa, Stati Uniti, Asia e Medio Oriente; Zurich, principale gruppo assicurativo svizzero. Per l’Asia, invece, tra i principali player del settore c’è Tokio Marine, il più grande gruppo assicurativo di proprietà/infortuni in Giappone in termini di ricavi. 

Il sorpasso

Secondo lo studio le polizze standalone nei prossimi 5 anni  diventeranno le più diffuse nel campo della sicurezza informatica, superando le offerte “a pacchetto”.
«Le organizzazioni  sono sempre più preoccupate per i rischi informatici e cercano coperture specializzate esclusivamente per la protezione in questo campo», dice la ricerca. Ovvero polizze progettate per affrontare rischi informatici più complessi rispetto alle polizze di cybersecurity “standard”. 

Sanità, settore dove la domanda di sicurezza è più elevata

Per quanto riguarda poi i comparti dove la richiesta di polizze assicurative ad hoc per la cybersecurity è, e sarà, più sostenuta, in cima alla lista ci sono: il settore sanitario e quello delle Life sciences. «Il settore sanitario deve affrontare diverse sfide, tra cui le fluttuazioni normative e il panorama in continua evoluzione dei cyberattacchi e delle violazioni. La conformità alle normative sulla privacy e sulla sicurezza dei dati impone alle organizzazioni sanitarie di affidarsi a polizze assicurative sulla cybersicurezza per coprire eventuali penali», spiega la ricarica.

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