Cari Colleghe e Colleghi

Il 23 maggio scorso Vi informavo sulle iniziative che FIDIA, in collaborazione con CIDA, stava per intraprendere verso le gravi penalizzazioni introdotte dalla legge di bilancio n. 145/2018 con i seguenti due provvedimenti : con il primo ha ridotto la perequazione automatica dei trattamenti previdenziali prolungando ancora per il triennio 2019-2021 la riduzione dei trattamenti pensionistici già a partire da quelli di importo pari a circa 1523 euro mensili; col secondo ha introdotto tagli percentualmente molto elevati e differenziati a partire dalle pensioni superiori a 100.000 euro lordi, per cinque anni, dal 2019 al 2023.

E’ con molto piacere che vi segnalo le conclusioni a cui è pervenuta la Corte dei Conti, Sez. giurisdizionale per il Friuli Venezia Giulia, laddove ravvisa dubbi di costituzionalità della legge sopra richiamata, per violazione degli articoli 3,36 e 38 della Costituzione, a testimonianza della fondatezza delle tesi che abbiamo sempre sostenuto.

E’ questa una prima significativa vittoria dell’azione giudiziaria , come ben evidenziato nel comunicato CIDA qui ripreso, a difesa dei diritti dei nostri rappresentati .

Non aggiungo ulteriori commenti se non l’ auspicio che questo risultato trovi conferma anche nei ricorsi da noi avviati presso i tribunali ordinari per i dirigenti del settore privato.

Vi invito a divulgare la notizia a tutti i nostri associati, e farvi portavoce presso coloro che ancora non lo fossero, di questo primo significativo successo, con l’intesa che potremo farci carico della tutela dei loro diritti in questo contesto, applicando le agevolazioni ora riservate ai soli dirigenti iscritti alle Associazioni Territoriali di FIDIA, qualora si associassero nel corso del corrente esercizio.

Sarà mia cura aggiornarvi su ogni sviluppo tramite le Vostre Associazioni e sul sito www. fidia.info.
Con i migliori saluti

Roma, 18 ottobre 2019

Gianfranco Bennati Presidente FIDIA

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