Cari amici e colleghi

E’ con vero piacere che vi segnalo l’interessante libro scritto da Giorgio Sacerdoti, in ricordo del padre Piero, dal titolo “Piero Sacerdoti (1905-1966). Un uomo di pensiero e azione alla guida della Riunione Adriatica di Sicurtà” Hoepli Editore 2019.

Mi sembra doveroso darvene notizia perché Piero Sacerdoti è stato uno dei più importanti esponenti del mondo delle assicurazioni in Italia e in Europa a metà ‘900, oltre che docente universitario e collaboratore di giornali e riviste.

Negli anni della ricostruzione e del  “miracolo economico” italiano, egli fu dal 1949 al momento della sua morte improvvisa direttore generale e anima della RAS, la Riunione Adriatica di Sicurtà – la capogruppo di quello che era allora il secondo gruppo assicurativo italiano dopo le Generali, presente nei cinque continenti con una vasta rete di filiali e agenzie, molti anni dopo assorbita nella Allianz.

Giorgio Sacerdoti, docente alla Università Bocconi e avvocato, si è avvalso di una fitta corrispondenza familiare, preziosamente conservata, per raccontare la vita di suo padre Piero Sacerdoti (1905-1966).

Le tante lettere riportate nel testo, come è dato di leggere nella presentazione in copertina, consentono di seguire passo dopo passo, con la immediatezza della quotidianità, lo stage in una banca a Berlino (1927), il viaggio negli Stati Uniti col transatlantico Rex (1933), il primo lavoro a Parigi (1936-1940) come direttore della filiale francese della Riunione Adriatica di Sicurtà (RAS), oltre agli articoli regolarmente pubblicati sul quotidiano economico “Il Sole”.

Le lettere del 1938-39 parlano dello sgomento provato all’approvazione delle leggi razziali in Italia. La narrazione poi continua con lo scoppio della guerra e la fortunosa fuga di Piero con la moglie e il piccolo Giorgio, autore del libro allora neonato, in Svizzera.

Al termine del conflitto Piero ritorna a Parigi, ma ben presto, a poco più di 40 anni, è richiamato a Milano al vertice della RAS dove diventa uno degli artefici dello sviluppo postbellico delle assicurazioni sulla spinta della motorizzazione di massa in Italia. 

L’originale e vivace corrispondenza rende il lettore partecipe dell’energia e dell’entusiasmo con cui Piero e gli altri esponenti della Milano dell’epoca contribuirono in prima persona alla crescita economico-sociale dell’Italia in quegli anni. Egli ne fu un protagonista di rilievo.

Proprio così lo ricorda il prof. Piergaetano Marchetti che, nella sua prefazione, parla di “una tipologia di manager umanista, curioso e colto, di cui troppo spesso si rimpiange oggi la mancanza”.

 Il libro, acquistabile presso le migliori librerie e online su www.hoepli.it, verrà presentato a cura del Dipartimento di Scienze sociali e politiche e del Dipartimento di Studi giuridici “Angelo Sraffa” all’Università Bocconi, lunedì 3 giugno 2019 alle ore 17,30 via Sarfatti 25, Milano.

Per chi voglia partecipare informo che il libro sarà presentato all’incontro dal titolo “MILANO E LE ASSICURAZIONI NEL ‘900” da Bianca Maria Farina, Presidente dell’ANIA, da Franco Amatori e Piergaetano Marchetti della Bocconi e da Roberto Pontremoli, Presidente dell’AIDA Lombardia.

Penso che questo libro possa sollecitare la curiosità e l’interesse di molti di noi che viviamo il mondo delle assicurazioni da tempo e offra anche ai più giovani manager qualche spunto di riflessione e di comparazione sui cambiamenti che si sono succeduti nelle imprese di assicurazione a cavallo dei due secoli.

Con l’augurio all’amico Giorgio Sacerdoti che il suo libro abbia successo, porgo a tutti voi i miei più cari saluti

Gianfranco Bennati

Presidente FIDIA

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